È proprio l’epoca delle divisioni. Non solo politiche, ma anche estetiche e di stile di vita. Divisioni e punti di vista che si riflettono anche in uno degli status symbol dell’epoca moderna: l’automobile. C’è chi non le può più soffrire, chi si fa paladino dei mezzi pubblici e chi invece rivendica il diritto di guidare vetture imponenti per prestazioni e ingombri, ovvero il diritto a non preoccuparsi troppo di quello che pensano gli altri.

Gli schieramenti sono forse più di due, anche se i più rumorosi sono quelli che si dividono lungo la linea del SUV: c’è chi lo ama e chi lo detesta, con i secondi che potrebbero sembrare più numerosi, almeno fino a quando non ci si impegna a consultare i dati di vendita.

SUV e crossover dominano le vendite

Nonostante i detrattori, nonostante l’apparente grande numero di persone che gli hanno dichiarato odio eterno, SUV e crossover dominano le vendite di tutti i settori di riferimento, anche con modelli particolarmente costosi e che ragionevolmente non riteniamo essere alla portata di tutti.

Se sono pochi in pubblico a difenderli poi, com’è costume in un Paese quasi sempre dalla doppia moralità pubblica e privata, in concessionaria ci si comporta diversamente.

Lì, dove come dicono gli americani il denaro si deve mettere a supporto di quello che si dice, gli italiani sembrano essere decisamente orientati verso SUV, crossover e fuoristrada urbani. Con buona pace di chi gli ha dichiarato odio eterno e li vorrebbe vedere sparire dalla circolazione.

Un successo tale da aver spinto anche tanti marchi tradizionalmente sportivi a proporre la propria rivisitazione del concetto di SUV. Un vero cane che si morde la coda: gli automobilisti le amano sempre di più, le case automobilistiche producono sempre più modelli e il mercato sembra prossimo alla saturazione.

Per il futuro ci sarà ancora da aspettare

Se il presente non può che vederli sconfitti, i detrattori di SUV e Crossover continuano a puntare sul futuro, un futuro fatto almeno nelle loro intenzioni di vetture meno ingombranti, meno potenti e meno… SUV.

Le Cassandre che volevano il settore morto e sepolto già qualche anno fa hanno dovuto ricredersi diverse volte. La fenice SUV e Crossover sembra essere sempre capace di rinascere dalle proprie ceneri, offrendo modelli dalle linee più accattivanti e allestimenti che ormai interessano anche chi è più orientato ad una guida sportiva.

Di che futuro si tratterà lo scopriremo solo vivendo. Quel che è certo è che oggi la categoria è saldamente al comando, nonostante si tratti di veicoli generalmente costosi.

E finché gli appassionati di auto voteranno con il proprio portafoglio, non ci sarà discussione pubblica capace di tenere: gli automobilisti scelgono in concessionaria, ogni giorno e con il loro denaro, proprio quei SUV e Crossover che in pochi sembrerebbero disposti a difendere.

Di Editore